Didattica Leggera

La scuolsecondaria di I grado ha scelto di adottare una didattica basata sull’utilizzo individuale dell’iPad come principale strumento di apprendimento. Ogni studente dispone di un dispositivo personale, fornito e gestito attraverso un sistema centralizzato di Mobile Device Management (MDM), che garantisce sicurezza, uniformità e controllo didattico.
L’uso dell’iPad non sostituisce la didattica tradizionale, ma la potenzia e la arricchisce, permettendo una didattica dinamica, interattiva e inclusiva. Grazie alla gestione MDM, ogni dispositivo è configurato in modo coerente con il percorso formativo: le app vengono installate, aggiornate e organizzate in base alle discipline e alle esigenze didattiche, assicurando un ambiente di lavoro ordinato e privo di distrazioni.
Gli insegnanti utilizzano piattaforme integrate come Classroom, Pages, Keynote, Numbers, Canva e MLOL e strumenti collaborativi come Google Workspace for Education. Questo consente di gestire i compiti in tempo reale, monitorare i progressi degli alunni, fornire feedback immediato e personalizzato, e valorizzare le competenze digitali trasversali previste dal curricolo.
La didattica con iPad promuove:
- Apprendimento attivo e cooperativo, grazie a strumenti che favoriscono la collaborazione tra pari, la produzione di contenuti e la condivisione di idee.
- Inclusione e personalizzazione, con app e funzioni di accessibilità integrate (lettura facilitata, dettatura vocale, testo evidenziato, sintesi vocale, ecc.) che rispondono ai diversi stili di apprendimento e alle esigenze di ciascun alunno.
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Sostenibilità, attraverso la riduzione dell’uso della carta e dei materiali di consumo, in linea con un approccio ecologico e consapevole.
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Educazione alla cittadinanza digitale, accompagnando gli studenti all’uso responsabile, critico e sicuro delle tecnologie.
Ogni attività didattica è progettata per integrare tecnologia, metodo e contenuto, favorendo l’autonomia, la creatività e la capacità di problem solving. L’obiettivo non è “fare lezione con l’iPad”, ma costruire una nuova cultura dell’apprendimento, più partecipativa, motivante e al passo con le competenze richieste dalla società contemporanea.
